Un giornalista vastese approda in Rai. Dal 15 aprile, Gianni Quagliarella prenderà servizio al Tgr Basilicata.
Alla terza rete arriva con un’esperienza non indifferente. Una trafila che lo ha visto prestare voce, volto e penna a numerose testate locali, regionali e nazionali.
L’elenco (non completo) è lunghissimo: Antenna 10, TeleAbruzzo regionale, Telemax, Telemolise, Avvenire, Corriere Adriatico, Radio Studio 99, ma soprattutto 25 anni da corrispondente de Il Messaggero, 17 all’Agi (agenzia giornalistica Italia) e tre lustri alla guida dell’informazione di Trsp, la storica emittente televisiva di Vasto – divenuta sotto la sua direzione fucina di cronisti e tecnici – per cui è stato anche garbato anchorman di seguitissime trasmissioni di attualità, quali Quorum e Diciamoci tutto, contenitori in cui la politica dibatteva in un periodo neanche troppo lontano, ma distante anni luce dall’attuale propaganda social e dalla scarsa propensione al confronto in cui si è rinchiuso il ceto politico odierno. Dal 2006 fino a ieri, è stato redattore e poi caporedattore di Radio Delta 1. Lo scorso anno, a Vasto, gli è stato conferito il Premio San Michele, intitolato al patrono della città.
Per la Rai aveva già svolto il ruolo di informatore della redazione regionale di Pescara. Giudicato idoneo dalla commissione esaminatrice del concorso per giornalisti interni del 2013, attendeva la chiamata, che è arrivata di recente.
Gianni riparte dalla sua Potenza, la città in cui è nato.
L’approdo in Rai è il giusto coronamento di una carriera contrattistinta da talento, correttezza e rigore professionale.