È iniziato ieri il processo per la violenta rissa avvenuta il 2 luglio del 2017 a San Salvo.
Allo scontro parteciparono quattro persone di nazionalità marocchina. “I fatti risalgono al 02 luglio 2017 e sono avvenuti a San Salvo, luogo ove C.H e B.A. si affrontavano, pare, a colpi di martello e bastone. A seguito della rissa i due finivano in ospedale ove si facevano accompagnare dalle rispettive mogli, ma qui la rissa continuava, giungendo a coinvolgere anche le due donne ed il figlioletto di due anni di una di loro”, riferisce in un comunicato l’avvocato Walter Pracilio, difensore di B.A. C.H., invece, è difeso dall’avvocato Luigi Morgillo.
“Il giudice, in data odierna, dopo avere provveduto a nominare un interprete, poiché alcuni non parlano la lingua italiana, ascoltava le diverse versioni rese dalle due coppie che, allo stato, divergono totalmente le une dalle altre. La causa è stata rinviata al 9 maggio, data in cui dovrebbe uscire la sentenza. Ambo i difensori proclamano l’innocenza dei rispettivi assistiti”.
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