Trentamila euro. È il bottino che porta a casa il brillante Luca Cieri, concorrente vastese della puntata di stasera di Chi vuol essere milionario, il quiz di Canale 5 condotto da Gerry Scotti.
Ventisette anni, laureando in ingegneria gestionale, Luca si è cimentato con successo nel seguitissimo quiz di prima serata della rete ammiraglia del gruppo Mediaset che pone i concorrenti davanti a 15 domande, una più complicata dell’altra, con montepremi crescente dai 500 euro al milione. Con lui, in qualità di esperto, Stefano, amico e collega di studi universitari.
Altro che emozione. Appena si siede di fronte al conduttore milanese, pubblicizza la sua città (“vengo dalla splendida Vasto, veniteci in vacanza”) e fa sfoggio di ironia: “Vorreri dire a tutte le ragazze che sono libero, quindi non abbiate timore a provarci”. Poi confida: “Seguo questa trasmissione da quando avevo 8 anni ed è un sogno partecipare”.
Avvio bruciante. Le prime sette domande, divorate in breve tempo, sui temi più disparati: banconote, astrologia, matematica, musica (Freddie Mercury), basket (una delle sue grandi passioni) e la storia (il Premio Nobel per la letteratura a Winston Churchill). Poi quesiti in cui ci vuole fortuna (curiosità sugli uomini più ricchi di tutti i tempi e sui gusti di Papa Francesco, che a colazione mangia la ricotta), la letteratura (l’incipit de Il Gattopardo, indovinato con l’aiuto di un Gerry Scotti emozionato fino alle lacrime). Quindi l’assegno da 30mila euro e il primo degli ultimi quattro quesiti. Difficile. Domanda di storia della cucina complicata da indovinare, nonostante l’aiuto di Stefano.
Alla fine, Luca deve accontentarsi (si fa per dire) di 30mila euro, con cui progetta “un viaggio in America”, mentre il resto del gruzzolo lo userà “per incominciare a lavorare”. Gerry Scotti lo abbraccia: “Uno dei concorrenti più belli di sempre”.