È stato inaugurato a Torino di Sangro lo sportello antiviolenza “Eva”, voluto dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Donn.è di Ortona, che guida la rete di sportelli e centri antiviolenza nel territorio. L’amministrazione guidata dal sindaco Nino Di Fonso ha promosso, nel mese di marzo, una serie di iniziative per affermare il messaggio di contrasto alla violenza di genere. Due settimane fa il convegno “Dalle parole ai fatti” [LEGGI] in cui c’è stato un confronto tra gli addetti ai lavori partendo dai dati riguardanti la violenza di genere in Abruzzo.
Sabato scorso, in piazza Donato Iezzi, è stata dapprima inaugurata una panchina rossa. “Vuole essere un simbolo per ricordare tutte le donne vittime di violenza – ha sottolineato l’assessore Sabrina Paolucci -. Non a caso è stata sistemata in una piazza, ben visibile a tutti, per non dimenticare e per sensibilizzare tutti ad una nuova cultura di parità non solo scritta, ma reale”.
[ads_dx]“Lo sportello antiviolenza – ha spiegato il sindaco Di Fonso – non è solo un semplice ufficio nella casa comunale ma un punto di riferimento per tutte le donne in difficoltà e per tutte quelle che hanno bisogno di chiarimenti. Questo è un tema che ci sta particolarmente a cuore e ci auguriamo che l’associazione possa continuare a crescere nel territorio per costituire una rete sempre più ampia di sostegno alle donne che subiscono una violenza che non è solo fisica ma che può rivelarsi in diversi modi”.
Il primo cittadino torinese ha anche espresso il suo ringraziamento “ai sindaci di Fossacesia e Bomba, intervenuti in questa giornata, alla mia amministrazione, sempre unita nel promuovere queste iniziative, alle forze dell’ordine e all’associazione Donn.è con cui siamo lieti di poter collaborare”. Prima dell’inaugurazione della sede dello sportello “Eva” c’è stato anche un flash-mob che ha visto protagoniste le ragazze della palestra Gimnica di Torino di Sangro.