Ci sarà anche un’opera di Giuseppe Colangelo nel complesso scultoreo “Le pietre per parlare” nel piazzale della stazione ferroviaria di Modena. Lo scultore di Castiglione Messer Marino è tra gli artisti scelti dal Comune di Fanano, che dona l’opera al Comue di Modena, per realizare le opere sul tema del viaggio sui bozzetti di Andrea Capucci.
“Il viaggio – si legge nella presentazione del progetto – è un’esperienza che accomuna l’umanità intera, fin dalle sue origini. Nello spostarsi, ciascuno porta con sè la memoria di una vita passata, impressa sulla propria pelle come un tatuaggio. le valigie di pietra sono scrigni di ricordi preziosi, sono le radici che non si vogliono abbandonare quando ci si mette in viaggio per cambiare il proprio destino. In questa opera corale, le culture dei popoli si incontrano e dialogano tra loro, come in un mosaico che ricompone la nostra storia in relazione a quella degli altri e riconsegna una immagine più completa della nostra vita”.
[ads_dx]Alla realizzazione hanno partecipato Marcela Barros, Arturo Boldrini, Matteo Boldrini, Angelo Carbone, Dario Carmentano, Giusepppe Colangelo, Michele D’Ambrosio, Franco Di Pede, Mohcine Elmountaj, Barbara Giorgis, Halina Hevko, Donato Linzalata, Gionata Orsini, Laurent Reynès, Achim Ripperger, Mattia Scappini, Joachim Silue.
“Ognuno degli artisti coinvolti – spiega Colangelo – ha scelto dai bozzetti di Capucci quello che gli era più consono. Io, considerato che il progetto era sull’immigrazione, ho scelto questi due bambini nascosti nella valigia per varcare il confine e sperare in un futuro migliore“.
L’inaugurazione ci sarà domenica 24 marzo, alle 10.30, nel piazzale della stazione di Modena – Porta Nord, alla presenza dei sindaci dei due Comuni, Fanano e Modena, dell’assessore alla cultura di Fanano, di Elia Sargenti, presidente associazione USSP Fanano e dell’ideatore del progetto, Andrea Capucci.