Il voto di Vasto alle primarie del Pd finisce in ricerche universitarie e statistiche nazionali.
Fabio Serricchio, docente all’Università del Molise, domenica ha intervistato al PalaBcc numerosi votanti insieme ai suoi collaboratori della cattedra di scienza politica: Ilenia Carozza, Martina Bertone, Mattia Lombardo, Alessandra Potena, Mauro Greco, Antonello Bizzarri e Mariarita Miozzi.
I dati di Vasto, uniti a quelli di altri seggi sparsi sul territorio nazionale, per complessive 2500 interviste, sono serviti a elaborare le statistiche finalizzate comprendere i motivi delle scelte degli elettori dem.
[mic_dx]“Le informazioni raccolte per mezzo di una breve intervista effettuata all’uscita dal seggio sono assolutamente anonime e vengono impiegate in forma aggregata per soli scopi di ricerca. Questa ricerca vede la partecipazione di 14 università italiane. Le informazioni consentiranno di approfondire lo studio della partecipazione alle elezioni primarie”, spiega Serricchio, che insieme al suo collega dell’Università di Cagliari, Stefano Rombi, è coordinatore nazionale di Candidate & Leader Selection, uno standing group della Società italiana di scienza politica.
Dati riportati dal quotidiano la Repubblica nella consueta analisi post voto del politologo Ilvo Diamanti. “L’inchiesta Cls-Candidate &leader selection – si legge sul giornale – è stata condotta il 3 marzo da 138 intervistatori face to face. Il campione (2509 casi) è stato designato in base alla distribuzione regionale dei votanti alle primarie 2017; i seggi sono stati scelti coi criteri del campione di convenienza. Hanno coordinato il progetto Stefano Rombi (Università di Cagliari) e Fabio Serricchio (Università del Molise)”.