Nella scelta di quali creditori pagare per primi, “i criteri devono essere chiari, certi e ben visibili”. Lo affermano i consiglieri comunali di centrodestra dopo la seduta di oggi del Consiglio comunale.
Scrivono in un comunicato congiunto Alessandra Cappa (Lega), Davide D’Alessandro (Vasto 2016), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Francesco Prospero (Fratelli d’Italia) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Itali): “Il sindaco Menna prova sempre a rigirare la frittata, ma gli finisce a terra e non riesce a mangiarla neppure questa volta. Non può accusare i partiti di centrodestra e i civici di aver votato contro il pagamento dei creditori del Comune di Vasto. Non può perché se, dopo anni, li ha in parte pagati è per esclusivo merito nostro che da anni, appunto, insistiamo per pagarli. I debiti, e Dio solo sa quanti ne ha accumulati la sua amministrazione, vanno pagati subito e bene e, ciò che più conta, a tutti e non solo a pochi. Senza alcuna preferenza o discriminazione. Non solo. Andrebbero pagati in tempi non sospetti e non il giorno prima delle elezioni regionali, pur di farsi bella con l’elettorato. In Aula abbiamo ribadito in modo compatto, come in modo compatto firmiamo questo comunicato, che l’amministrazione di una città come Vasto è cosa seria e i criteri devono essere chiari, certi e ben visibili. Quella di Menna, invece, in zona Cesarini, e peraltro ricevendo lo stesso la batosta elettorale che ha meritato in questi anni di pessima gestione, ha mirato soltanto – sostengono i rappresentanti del centrodestra – a rispettare i soliti metodi clientelari, senza ben spiegare quanti soldi si davano e a chi. Noi ribadiamo di essere contenti che, dopo anni, qualcuno abbia visto quanto gli spettava. Non siamo contenti del fatto che vi siano sempre figli e figliastri e che non tutti abbiano avuto le giuste spettanze alla stessa ora dello stesso giorno dello stesso mese dello stesso anno. Una domanda ci sorge spontanea: quali debiti e a chi saranno pagati il giorno prima del prossimo 26 maggio? Per chi non fosse informato, il 26 maggio si voterà per le Europee e il povero Pd, il partito di Menna, non è messo tanto bene”.
La replica è di Luciano Lapenna, ex sindaco, attuale segretario del Pd e consigliere comunale: “In merito al comunicato dei consiglieri del centro destra di Vasto, sul provvedimento che consente al Comune di pagare i creditori per oltre 4.000.000 di euro, il Partito Democratico non può non rimarcare e stigmatizzare il voto contrario del centro destra che ancora una vola ha provato a bloccare una delibera a favore dei creditori del nostro Comune.
Ricordiamo ai consiglieri solerti che la legge porta la firma del Governo Salvini-Di Maio ed è stata voluta dai Comuni Italiani per favorire pagamento dei crediti vantati al 31 dicembre 2018.
Almeno questa volta ci aspettavamo un voto favorevole ma la destra di Vasto (compresa la Lega di Salvini), a differenza dei consiglieri comunali di Cinque Stelle, ha votato contro un atto che va a favore di oltre 50 creditori di Vasto e del territorio.
Il Partito Democratico respinge inoltre le accuse di ‘preferenza e discriminazione’ con ‘figli e figliastri’ nella individuazione dei beneficiari del provvedimento. Invita – conclude Lapenna – i solerti consiglieri a denunciare alla magistratura le loro velate accuse che mirano, ancora una volta, ad infangare l’operato del sindaco, della Giunta, del Consiglio e dei funzionari pubblici”.