Uno dei pediatri va in pensione e gli altri vanno in sofferenza in attesa che la Asl nomini il sostituto. A segnalare la situazione è il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che minaccia di denunciare l’interruzione di pubblico servizio.
“È passato già un mese da quando Jaber Hussein, pediatra convenzionato in servizio a San Salvo, è stato posto in quiescenza – scrive il primo cittadino – Sono bastate solo poche settimane e per le famiglie costrette a optare per un altro professionista si sono ritrovate con pediatri provvisori, già oberati di molto lavoro, in un periodo nel quale i piccoli pazienti sono più vulnerabili e hanno bisogno delle cure del loro pediatra”.
Il sindaco, stamattina, raccogliendo le lamentele di alcune mamme, ha scritto al manager dell’Asl 02 Abruzzo Pasquale Flacco anche perché i pazienti in taluni casi sono stati costretti a pagare le medicine e a tutto oggi non possono avere un pediatra che in via definitiva sostituisca il dott. Hussein.
[ant_dx]“Credo che l’inadempienza della Asl sia solo l’ultimo sfregio fatto a questo territorio – continua Magnacca – e dimostra ancora una volta l’incapacità di trovare soluzioni adeguate ai bisogni dei cittadini, che nel caso di specie sono i più deboli perché i più piccoli”.
Il primo cittadino ha infine diffidato la Asl “a trovare entro i prossimi giorni una soluzione tempestiva quanto praticabile. Diversamente l’inadempienza sarà ritenuta l’interruzione di un pubblico servizio”.