“Avevamo già espresso preoccupazione su questo impianto in occasione del Tavolo per l’Ambiente e la risposta dei tecnici competenti è la prova della forzatura di un simile progetto nelle vicinanze di un’area protetta”. Così Paola Cianci, assessora alle Politiche ambientali del Comune di Vasto, commenta la notizia del parere negativo che il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Vasto, Stefano Monteferrante, ha messo nero su bianco nell’ambito della valutazione di incidenza ambientale del progetto finalizzato a realizzare a Punta Penna un impianto di carico, scarico e stoccaggio temporaneo di carburante da rifiuti [LEGGI]. “Manteniamo alta l’attenzione sugli equilibri ambientali di quell’area, con l’impegno di portare avanti il lavoro sulla variante del Prt della zona industriale insieme alla Provincia e all’Arap”, l’Agenzia regionale delle attività produttive che, ormai da alcuni anni, ha sostituito i vecchi Consorzi industriali.
M5S SODDISFATTO – “Apprendo con soddisfazione che il Comune di Vasto ha espresso parere negativo all’istanza di stoccaggio di rifiuti nella zona industriale di Punta Penna presentato da Ecoexport”, scrive in un comunicato Daniela Torto, deputata del Mocimento 5 Stelle, che il 28 agosto 2018 aveva rimarcato “l’evidente carenza di documentazione e una chiara sottovalutazione delle problematiche legate all’impatto ambientale potenziale”.
La deputata di Vasto, Carmela Grippa, e i consiglieri comunali Dina Carinci e Marco Gallo, rivendicano l’impegna dei pentastellati nella tutela del territorio: “Salvaguardare i nostri paesaggi e l’habitat naturale di tutte le specie è tra i massimi obiettivi del governo del cambiamento e del nostro ministro dell’Ambiente Sergio Costa”.
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