E’ stato eseguito lo scorso lunedì 18 febbraio il sopralluogo per la messa in sicurezza di viale San Giovanni in Venere con il delegato alla Viabilità della Provincia di Chieti, Arturo Scopino, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, il vice sindaco, Paolo Sisti, Danilo Petragnani, consigliere comunale delegato alle tematiche relative ai Lavori Pubblici e il responsabile del Settore Tecnico del comune, Silvano Sgariglia ed infine il padre superiore dei Padri Passionisti di San Giovanni in Venere, padre Pierluigi.
Il viale, che collega il centro cittadino all’abbazia benedettina, presenta delle problematiche causate dall’innalzamento del manto stradale, provocato dalle radici dei pini che costeggiano i 1200 metri di lunghezza della strada. Molte conifere, tra l’altro, non offrono più garanzie di sicurezza, mettendo a rischio l’incolumità di quanti si trovano a percorrerla. Situazioni che erano state poste più volte all’attenzione della Provincia di Chieti, proprietaria degli alberi e che ha competenza anche sul viale. L’esame dei luoghi, quindi, era atteso e la presenza del delegato provinciale alla Viabilità
Scopino si è quindi impegnato a far eseguire lavori per il taglio dei rami pericolanti e delle piante secche presenti sul viale e, inoltre, alla sistemazione del manto stradale, procedendo alla rimozione profonda delle radici, che provocano gobbe e rialzi sul manto stradale.
“Ringrazio l’assessore Scopino per la sua disponibilità. Gli interventi sono necessari per garantire sicurezza per il transito dei pedoni e delle auto – dice Di Giuseppantonio -. Ci auguriamo adesso che la nuova amministrazione regionale proceda quanto prima a dar seguito alla richiesta di finanziamento che abbiamo chiesto e che ci era stato promesso per poter eseguire i lavori di rifacimento dei marciapiedi del viale, anche loro danneggiati dalle radici delle conifere. Come Comune – tiene a sottolineare il sindaco – procederemo tra breve agli interventi programmati, anche grazie all’accordo urbanistico con privati, e relativi al primo tratto del viale, che va dalla rotonda di via Marina fino al polo scolastico, lavori che offriranno maggior protezione soprattutto ad alunni, genitori e al personale scolastico”.