Domenica 10 febbraio gli abruzzesi saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione e il consiglio regionale che sarà in carica per i prossimi cinque anni. Quattro i candidati in lizza: Stefano Flajani (Casapound), Giovanni Legnini (centrosinistra), Sara Marcozzi (Movimento 5 Stelle) e Marco Marsilio (centrodestra). Si voterà nella sola giornata di domenica 10 febbraio, con i seggi aperti dalle 7 alle 23. Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi anche nel giorno della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali.
La novità è quella della doppia preferenza di genere: gli elettori potranno votare due candidati consiglieri purchè si tratti di un uomo e una donna appartenenti alla stessa lista. Non è ammesso il voto disgiunto: non si può votare per il candidato presidente di uno schieramento e per un consigliere di un altro schieramento. Le liste dei candidati consiglieri sono circoscrizionali, diverse per ogni provincia. In ogni provincia si possono votare solo i candidati consiglieri della propria circoscrizione.
LE MODALITA’ DI VOTO
Per votare solo il candidato presidente
Si traccia un segno sul nome del candidato presidente. In questo caso il voto non si estende alle liste collegate al candidato presidente.
Per votare una lista
Si traccia un segno sul simbolo della lista per cui si vuole votare. Il voto si estende anche al relativo candidato presidente.
Si possono barrare anche nome del presidente e lista che si vuole votare.
Se si vota per più liste collegate allo stesso presidente il voto viene attribuito solo a quest’ultimo (e non alle liste)
Per votare un candidato consigliere
Si traccia un segno sul simbolo della lista e si scrive nel relativo rettangolo il cognome o nome e cognome del candidato consigliere. Il voto si attribuisce anche alla lista di appartenenza e si estende al candidato presidente. Si può barrare anche il nome del candidato presidente.
oppure
Si scrive nel rettangolo il cognome o nome e cognome del candidato consigliere. Il voto si estende anche alla lista e al candidato presidente
Per esprimere la doppia preferenza
Si traccia un segno sul simbolo della lista e si scrivono nel relativo rettangolo i cognomi o i cognomi e nomi dei candidati consiglieri di sesso diverso appartenenti alla stessa lista. Il voto si attribuisce anche alla lista e si estende al candidato presidente. Si può barrare anche il nome del candidato presidente.
N.B. In caso di espressione di doppia preferenza a candidati dello stesso sesso o appartenenti a liste diverse, la seconda preferenza è nulla
oppure
Si scrivono nel relativo rettangolo i cognomi o i cognomi e nomi dei candidati consiglieri di sesso diverso appartenenti alla stessa lista. Il voto si estende anche alla lista e al candidato presidente.
N.B. In caso di espressione di doppia preferenza a candidati dello stesso sesso o appartenenti a liste diverse, la seconda preferenza è nulla