Il 14 febbraio, alle 18, nel teatro Figlie della Croce, in via Madonna dell’Asilo 13 a Vasto, si terrà il terzo incontro dei Percorsi d’Abruzzo e Molise” organizzati da Italia Nostra del Vastese.
“La cartografia e la topografia sono discipline antichissime – spiega Davide Aquilano, presidente di Italia Nostra del Vastese – , che fondano la loro fortuna sulla necessità per l’uomo di muoversi sulla superficie terrestre nella maniera più agevole e sicura possibile. Nell’antichità esistevano carte geografiche e sistemi di rilevamento che sono andati perduti a causa del naufragio delle conoscenze nel corso del medioevo.
Un’importantissima scoperta, che risvegliò l’interesse per la cartografia antica, ma che sollevò nuovi problemi storiografici e filologici, fu quella della Tabula Peutingeriana, individuata appunto da Konrad Peutinger – da cui la denominazione – nella Biblioteca Nazionale di Vienna agli inizi del Cinquecento.
Michele Carroccia illustrerà, attraverso un sintetico exursus, i maggiori temi di topografia antica relativi agli Itinerari romani del Sannio e dei territori limitrofi. Esporrà i risultati delle sue ricerche, riguardanti la Tabula Peutingeriana, il porto di Buca e la localizzazione di Aquilonia, dove la potenza dei Sanniti fu definitivamente domata dai Romani nel 293 a.C.”.
Prossimi incontri: Realtà medioadriatiche a confronto: contatti e scambi tra le due sponde, la Histonium dei Frentani, le chiese longobarde del Molise, visite guidate tematiche ad Atessa, nel centro storico di Vasto e nelle riserve naturali vastesi.