Sessione di test per la MotoGp in Malesia, dove tutti i team si sono ritrovati per proseguire nella marcia di avvicinamento all’esordio stagionale, il 10 marzo in Qatar. Sulla pista di Sepang sta girando anche Andrea Iannone, nelle sue prima uscite con l’Aprilia. Per il pilota di Vasto, pronto a vivere intensamente questa avventura con il team italiano, c’è tanto lavoro da fare per migliorare la conoscenza con la sua moto così da arrivare pronto all’inizio del campionato.
Nelle prime due giornate di test, infatti, Iannone e i suoi tecnici hanno impostato il lavoro per iniziare ad apportare le modifiche necessarie al miglioramento delle performance della RS-GP 2019.
“Abbiamo iniziato a conoscere meglio la moto, parte del nostro percorso di crescita. Si trovano modifiche positive e altre meno, procediamo con tranquillità senza stravolgere la moto ma con il chiaro obiettivo di migliorare costantemente, giro dopo giro.
[ads_dx]Siamo riusciti a trovare dei benefici nel comportamento con gomme usate, ho fatto il mio best lap proprio in queste condizioni e utilizzando la media. Di questo sono soddisfatto e confermo il nostro potenziale, considerando questo come il nostro primo, vero test”. I tempi sul giro migliorano costantemente anche se ci vorrà ancora del lavoro per potersi avvicinare a quelli dei piloti di vertice. Ma a Iannone e al tam Gresini Racing la voglia e l’entusiasmo non mancano.
Con le indicazioni che emergeranno dai test di Sepang i tecnici potranno lavorare in vista del prossimo appuntamento del 23 febbraio in Qatar, dove ci sarà l’ultimo test prima dell’inizio del campionato 2019.
Nella terza e ultima giornata Iannone è rimasto a riposo lasciando la pista a Bradley Smith. “Benché sia arrivato qui dopo una cura di antibiotici, abbiamo svolto due buone giornate di lavoro, specie quella di ieri è stata piuttosto importante per quanto e come abbiamo girato e per come abbiamo iniziato a intervenire sulla moto – ha commentato il pilota di Vasto -. E’ stato il mio primo test su questa moto e confermo che abbiamo tante potenzialità da esplorare. Ma le condizioni qui sono dure anche se si è in piena forma e per questo, e visto il lavoro svolto e la presenza del test team, oggi abbiamo preferito rimanere a riposo. Lo abbiamo deciso col team, a puro scopo di precauzione. Riprenderemo il lavoro in Qatar, spero in piena forma, certamente con le idee ben più chiare“.