Una riforma sanitaria che poggi su due pilastri: accorciare i tempi d’intervento nelle emergenze, aprire ospedali di comunità nelle aree interne, “perché l’Abruzzo è fatto di paesi”, dice Gianluca Zelli.
È una delle proposte principali di Azione politica, che sostiene Marco Marsilio, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo.
“Azione politica – spiega Zelli, che è uno dei fondatori del movimento – è nata da persone che si sentivano abbandonate dai partiti, che hanno perso contatti col territorio. È un movimento civico che vuole andare oltre gli enti locali, perché è ormai consolidato sul territorio, e non ha nulla a che vedere con le liste civiche che il centrosinistra ha fatto la sera prima della presentazione delle candidature. Siamo gli unici che hanno raccolto le firme per partecipare a queste elezioni.
Azione politica – sottolinea Zelli – non è una lista civica, ma un movimento civico fondato ad aprile del 2017 attraversao innanzitutto una fase di ascolto che ha preceduto la candidatura alle elezioni comunali di Teramo. Al nostro movimento hanno aderito molti amministratori locali, come Tonino Marcello, Giorgio Di Clemente, Giuanni Bellisario. È un’esperienza che non si concluderà”.
ELEZIONI REGIONALI – “L’obiettivo è fare bene. Questa tornata elettorale è la cartina al tornasole di quanto questa regione voglia cambiare. Le nostre candidature sono tutte nuove, ma fatte da persone competenti: amministratori locali e professionisti, come il dottor Lucio Del Forno. Per noi, il programma relativo alla sanità è importante. Lucio Del Forno ha vissuto la realtà di un ospedale di frontiera. Tonino Marcello è assessore a San Salvo. Tutte persone che sanno mettere mano alle problematiche concrete”.
SANITÀ – “Vogliamo – annuncia Zelli – fare la riforma della sanità, con cui andremo a realizzare una rete territoriale diversa da quella attuale, voluta dal centrosinistra. Nei capoluoghi avremo dei presidi ospedalieri di eccellenza, ma poi non dimenticheremo che l’Abruzzo è fatto di paesi, non è fatto di metropoli. Svilupperemo l’assistenza sanitaria territoriale aprendo di ospedali di comunità. La riforma sanitaria poggerà su due pilastri: la rete dell’emergenza-urgenza, in cui accorceremo i tempi di intervento, che oggi sono di 21 minuti, tre in più del massimo di 18 minuti, entro i quali è necessario rimanere per garantire un intervento efficace; inoltre, svilupperemo la rete territoriale, abbattendo le liste d’attesa e potenziando i distretti sanitari. Inoltre, gli ospedali di comunità aiuteranno a non ingolfare i pronto soccorso.
PROGRAMMA – “Vogliamo un’unica regia per lo sviluppo dell’Abruzzo, un assessorato allo Sviluppo economico per far ripartire le imprese abruzzesi, che saranno lo zoccolo duro della ripartenza della nostra economia.
Siamo – conclude Zelli – il movimento del territorio, il movimento in cui le persone partecipano a tutta l’attività e il nostro programma elettorale è dettato dalle persone. Non abbiamo un leader. Noi abbiamo la gente. Il programma, di fatto, è stato scritto dai cittadini abruzzesi e ha queste cinque priorità: prevenzione del rischio idrogeologico; sviluppo economico; sanità; fondi europei, che il governo regionale di centrosinistra non ha saputo intercettare; la smart Regione, con cui tutelare ambiente selvaggio, acque pulite, fondamentali per il turismo, e promuovere le energie rinnovabili”.