Una legge per risolvere definitivamente il problema dei cinghiali in sovrannumero, che provocano incidenti stradali e danni alle campagne. L’ha promessa Sara Marcozzi, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Abruzzo, alle associazioni Terre di Punta Aderci e Avas-Daniela Martorella, rappresentate dal presidente della prima, Michele Bosco, e dalla vice presidente della seconda, Anna Rossetti.
L’incontro di ieri è servito ad “affrontare la problematica dell’incontrollato aumento della popolazione di cinghiali”, si legge in una nota di Bosco e Rossetti.
[mic_dx] “I rappresentanti del Movimento giovani agricoltori (Mag), che intendono rappresentare le problematiche legate agli ungulatinella Val di Sangro, non presenti al colloquio, hanno aderito alle proposte formulate.
Le associazioni hanno evidenziato la necessità che la Regione Abruzzo agisca sia per far diminuire il numero degli ungulati, sia per dotarsi di polizze assicurative, secondo lo schema già evidenziato dalle autorità regionali nel 2016, volto a garantire il risarcimento dei danni per gli automobilisti rimasti coinvolti in incidenti con la fauna selvatica.
Hanno, inoltre, fatto notare a Marcozzi i danni che gli agricoltori subiscono nei loro terreni con la devastazione delle colture e come anche il turismo sia danneggiato da questa spropositata presenza.
Sara Marcozzi ha condiviso le nostre preoccupazioni, assumendo l’impegno, se eletta, di istituire un tavolo tecnico finalizzato a valutare nel dettaglio le nostre proposte per poter elaborare una legge ampia ed esaustiva in grado di risolvere il problema degli ungulati”.