A una settimana dalle elezioni regionali del 10 febbraio, Giacinto Verna, candidato con la lista +Abruzzo a sostegno di Giovanni Legnini, pone al centro del dibattito una riflessione sulla situazione politica di Lanciano.
“L’elettorato moderato di centrodestra di Lanciano – sottolinea Verna – oggi si trova ‘orfano’ di un riferimento politico alle imminenti Regionali d’Abruzzo. Non può essere un caso che i più prestigiosi e rappresentativi esponenti del centrodestra frentano, fuori e dentro il Consiglio comunale, non si siano candidati alle elezioni Regionali, a discapito delle previsioni iniziali e del fatto che avrebbero avuto tutte le chance per essere chiamati a rappresentare il loro elettorato all’Aquila. Evidentemente – aggiunge Verna – né loro, né i loro elettori, si riconoscono in questa destra populista e sovranista, che ha candidato a presidente della Regione un perfetto sconosciuto catapultato in Abruzzo, rappresentante della destra romana, che sta costruendo la sua campagna elettorale su valori che poco hanno a che fare con principi moderati”.
E’ proprio rispetto a queste persone, e a coloro che avrebbero potuto rappresentarli in consiglio regionale, ma che hanno scelto di non candidarsi, che Verna apre un confronto, un confronto fondato, appunto, sui valori solidali, liberali, popolari e sostenibili propri della sua lista + Abruzzo e di quello che ritiene essere il suo operato politico, amministrativo e civico.
“Come è ben noto – aggiunge Giacinto Verna – io appartengo a un movimento civico trasversale, Progetto Lanciano, che ho sempre rappresentato anche nell’amministrazione comunale di Lanciano, in qualità di consigliere comunale prima, assessore e vice sindaco ora. Un movimento che ha sempre guardato verso tutti in modo trasversale, non lasciando nessuno indietro, e attivandosi per le cause in cui crede, al di là delle logiche di partito”. Un convincimento, quello di Verna, in linea con quello del candidato presidente Giovanni Legnini, che a livello regionale sta mostrando la stessa apertura e disponibilità al confronto.
“Come voglio essere la cerniera, che è sempre mancata, tra Lanciano, il Sangro Aventino e le aree interne e montane – conclude Verna – con la stessa capacità di ascolto, confronto e concretezza, penso di poter essere anche la cerniera tra i moderati, per portare avanti le loro idee nel segno della democrazia e dei valori che ritengo indispensabili per costruire, insieme a Legnini e ai candidati a suo sostegno, un Abruzzo migliore”.