E alla fine si è concluso in bagarre l’incontro organizzato dal consorzio Le Vie del Commercio con tutti i candidati del territorio in corsa per un posto nel consiglio regionale d’Abruzzo. Un dibattito per parlare di commercio, di come rilanciarlo e di cosa può fare la Regione per aiutare i commercianti in questo delicato momento di crisi definito poi da alcuni presenti “un trappolone” contro l’amministrazione Pupillo che poco aveva a che fare con i temi di un campagna elettorale per le Regionali.
Dora Bendotti, Nicola Campitelli, Davide Caporale, Antonello Di Campli Finore, Donato Di Fonzo, Alessandro Lanci, Arianna Manzi, Emilio Nasuti, Francesco Taglieri e Giacinto Verna. Questi i 10 candidati che hanno partecipato e che, ognuno dal suo punto di vista, ha provato a dare la propria ricetta per risollevare le sorti di un commercio che fa fatica a ripartire.
Si è parlato dell’avvento dell’e-commerce, dei centri commerciali e della difficoltà di portare persone in centro. E ancora di cooperazione tra i commercianti, di viabilità, di fare rete tra i Comuni, di creare eventi di spessore per rilanciare territori, di difesa dell’ambiente, di una fiscalità agevolata con conseguente deburocratizzazione e dell’assoluta necessità di intercettare fondi europei per favorire la nascita di nuove imprese sul territorio.
Nonostante le polemiche finali, sono quindi stati tanti i temi trattati, molti condivisi dai candidati, anche di schieramenti opposti, ma una vera ricetta “salva commercio”, da chi aspira ad un posto in Regione, sembrerebbe ancora non esserci.