La chiusura dell’edicola di c.so Garibaldi nel centro storico di San Salvo da il là al Partito Democratico per rimproverare l’amministrazione comunale “immobile nell’affrontare la rivitalizzazione di quella parte di città” e l’assessore Tonino Marcello candidato alle prossime regionali.
“Da tempo denunciamo la morte del centro storico della nostra città – scrive il circolo cittadino – la paralisi del commercio e l’immobilismo, lo stallo e il silenzio della maggioranza di centrodestra nel non voler affrontare un tema importante e serio: la sua rivitalizzazione“.
“Continuiamo a non capire cosa sta attendendo l’amministrazione comunale nell’affrontare, nell’intavolare tavoli di confronto, nell’agire. Che chiudano tutte le attività commerciali per prendersi carico di questo problema? O lasciar correre con le bende agli occhi questi ultimi tre anni e mezzo di mandato elettorale che gli mancano per governare questa città e poi, certi del loro prossimo ruolo di minoranza, alzarsi in piedi a gran voce e denunciare il problema?”.
“Ma un buon amministratore, si sa, ha il dover di intervenire laddove sussiste un problema. Ma il loro silenzio e l’inattività e l’inoperosità dell’assessore alle Attività produttive Tonino Marcello forse troppo impegnato nella campagna elettorale delle regionali del 10 febbraio prossimo, perché forse più importanti dei problemi della città, non si può ignorare, non può non essere messo in luce e denota che di buono non hanno nulla”.
[ant_dx]“Il centro storico è morto! Questo è un dato certo. Ha ormai perso ogni suo connotato, ha perso ruolo e dinamismo. Dove sono le idee dell’amministrazione comunale! Dov’è l’assessore Marcello? Forse in giro a cercar voti per le elezioni regionali. E intanto però nella nostra città le attività chiudono e lui e l’amministrazione voltano la testa dall’altra parte come fanno ogniqualvolta c’è un problema. Ma la nostra città al primo posto. Sempre!”.