Prende il via questa mattina il Festival della Scienza Ad/Ventura, organizzato dal Polo Liceale Mattioli di Vasto. Da vent’anni l’istituto scolastico oggi guidato dalla dirigente Maria Grazia Angelini, prima con la formula della Settimana della Scienza, poi con l’evoluzione in Festival, promuove questo evento dedicato al sapere scientifico. [IL PROGRAMMA]
“Per otto giorni il Polo Liceale R. Mattioli ospiterà laboratori, conferenze, tavole rotonde, exhibit, concerti, proiezioni e tante performances di scienza e arte, con un programma di decine di eventi dedicati al pubblico di tutte le età – spiega la professoressa Rosa Lo Sasso -. Il tema di quest’anno è Paradossi, una parola chiave forte ed evocativa, un fil rouge che collega perfettamente molteplici discipline e si presta a varie declinazioni. Il paradosso è un potente stimolo per la riflessione. Dai paradossi di Zenone alle antinomie di Immanuel Kant, fino a giungere ai paradossi della meccanica quantistica e della teoria della relatività generale, l’umanità si è sempre interessata ai paradossi.
Il progetto alimenta riflessioni, confronti e sinergie tra docenti, studenti, famiglie, università, centri di ricerca, associazioni e liberi professionisti; fa conoscere a tanti giovani le più avveniristiche implicazioni e prospettive della ricerca, nella convinzione che la maggiore forza della scienza stia nella capacità non tanto di trovare delle risposte, quanto di sollevare le giuste domande.
[ads_dx]Ad/ventura propone una selezione di ambiti, indagando paradossi fisici, biologici, chimici, linguistici, psicologici e umani, e utilizza forme di comunicazione che variano dalla lectio magistralis al laboratorio, dalla performance del corpo a quella del suono, dell’immagine e della recitazione, dando spazio agli studenti capaci di nutrire il desiderio di gusto, curiosità e bellezza della scoperta. Tornano gli ex alunni oggi scienziati, fisici, chimici, critici cinematografici, medici, ingegneri, economisti, esperti in relazioni internazionali. Questa la formula di Ad/ventura: contenuti originali, nuovi spazi virtuali e tantissimi compagni di viaggio ogni anno. Un network formato da sempre più partner scientifici e culturali, istituzioni e science centre, che ha permesso, nei venti anni di attività complessivi, di raggiungere migliaia di partecipanti.
Ora tutto è pronto: 35 progetti degli studenti, un panel ricco di prestigiosi incontri, ma anche spettacoli e altri eventi nei quali scienza, arte e divertimento si intrecciano a creare promettenti sinergie. A tutti coloro – e sono tanti – che hanno profuso energia ed entusiasmo nella creazione di questa ventesima, straordinaria edizione, va il mio personale ringraziamento. Al pubblico invece rivolgo l’invito a partecipare numerosi, affezionati e attenti. Il Festival Ad/ventura è di tutto il territorio, siete i benvenuti”.