Si terrà domani, sabato 19 gennaio, dalle ore 10, la grande manifestazione a sostegno dei 200 operai della Blutec in Val di Sangro.
“I comportamenti irrispettosi e vergognosi da parte dell’azienda committente di FCA Sevel non accennano a cambiare verso un miglioramento concreto del contesto lavorativo dello stabilimento. Gli operai hanno incrociato le braccia, proclamando uno sciopero a oltranza, stanchi di essere trattati come l’ultima ruota del carro da parte della nuova proprietà”. Queste le motivazioni ribadite dai responsabili di Usb (Unione Sindacale di Base) in vista della manifestazione di domani.
Mancato accredito dello stipendio e dei ticket, metasalute e TFR non versati, è questo che lamentano i dipendenti. “Per non parlare delle condizioni di lavoro e dell’ambiente lavorativo, sia sotto l’aspetto della vivibilità che della sicurezza. In sostanza – prosegue una nota dell’Usb – denunciamo una scarsissima organizzazione aziendale che dimostra la totale assenza del rispetto per il lavoro che quotidianamente svolgono gli operai ex-Blutec”.
Ma ancor più importante risulta il futuro dello stabilimento e dei suoi dipendenti.
“Chiamiamo quindi tutto il territorio – affermano i vertici di Usb – ad aderire compatto a questa manifestazione a sostegno dei 200 operai ex-Blutec. Chiediamo agli altri sindacati, alle associazioni e a tutti i cittadini di dimostrare la massima solidarietà verso circa 200 famiglie. Ma soprattutto – chiude la nota – chiediamo a tutti gli operai, non solo della ex-Blutec, ma di tutta la Val di Sangro a restare uniti e a lottare per la propria dignità e per il proprio futuro. Riprendiamoci tutto”.