“L’ho trovato in un burrone. Qualcuno l’ha abbandonato lì”, racconta Marco Cannarsa, responsabile provinciale della Geav, l’associazione delle guardie ecologiche volontarie. Oggi pomeriggio, nella Riserva naturale di Punta Aderci, ha trovato un cucciolo e si è avventurato in un anfratto per salvarlo.
“Stavo facendo una passeggiata con mio figlio. A un certo punto, ho sentito un cane che guaiva. Sono salito verso il promontorio e l’ho visto: qualche persona senza cuore l’aveva gettato in un dirupo non lontano dal parcheggio, tra Punta Aderci e la spiaggia di Libertini. Il cagnolino abbaiava impaurito perché, non molto distante, c’erano quattro cinghiali. Quando mi ha visto, il cucciolo si è allontanato. La stessa cosa hanno fatto i cinghiali. Sono sceso a prenderlo in mezzo al fango. Ora ho deciso di adottarlo”.
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