Si è tenuto il 9 gennaio scorso a Pescara l’incontro tra Arta Abruzzo, sindaco di San Salvo e delegazione Cgil sulla situazione di viale Belgio e dintorni dopo l’incendio di capodanno che coinvolto il capannone nel quale operavano tre ditte [LEGGI]. L’appuntamento era stato chiesto dalla sigla sindacale dopo diverse segnalazioni di lavoratori sul fumo sprigionatosi dal rogo nei giorni successivi.
“L’incontro – spiega la Cgil – si è tenuto nella sede di Pescara dell’Arta alla presenza presenti del direttore generale e del Sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca. Sono stati illustrati gli interventi effettuati il giorno successivo l’incendio: monitoraggio dell’area circostante il luogo dell’incendio, analisi della copertura dei capannoni stessi per accertarne la loro reale costituzione, previsione dell’immediato smantellamento della copertura stessa nella eventuale presenza di materiale dannoso per salute, necessaria caratterizzazione del suolo, obbligo immediato, in capo ai proprietari, della messa in sicurezza del luogo”.
“In attesa delle risultanze delle analisi, sarà cura del sindaco di San Salvo coordinare i futuri incontri. La delegazione della Cgil presente con il segretario generale Germano Di Laudo il responsabile di zona Carmine Torricella e il segretario organizzativo Marco Ranieri, ha fatto rilevare la mancata presenza alla riunione di un soggetto istituzionale quale la Asl importante per il ruolo della verifica e competenza sulle resto delle indagini”.
[ant_dx]“Come sindacato abbiamo ribadito la necessità di tempi brevi per le risultanze delle indagini oltre alla conoscenza delle stesse, il mantenimento delle centraline monitoraggio ambientale oltre lo stabilito, un tempestivo ed efficace sistema di avvertimento al territorio in casi di allarme. Inoltre, abbiamo avuto modo di ribadire il nostro pensiero sulla necessità di un continuo aggiornamento dei dati in possesso degli organi competenti in modo da conoscere come vengono utilizzati e cosa effettivamente contengono i capannoni industriali, oltre a non più rinviabili interventi di bonifica e messa in sicurezza degli opifici presenti nella zona industriale di San Salvo”.