È andato in pensione l’uomo che ha salvato la vita a otto persone sull’autostrada A14.
Giulio Stivaletta, 61 anni, di Vasto, ha lavorato per 44 anni, prima ai pozzi di petrolio in Libia, poi 15 anni come addetto alle manutenzioni sulle autostrade, quindi per una impresa esterna che lavorava per gli stabilimenti Fiat di Cassino, Termoli e per la Sevel di Piazzano di Atessa; poi altri 12 anni per le autostrade. “Quando ho iniziato, avevo 15 anni”, racconta.
A luglio, è stato testimone di un brutto incidente stradale: “Ero al lavoro con un collega al chilometro 420 nord dell’A14, in territorio di Fossacesia. Stavamo sostituendo il guardrail.
[mic_dx] Siccome è un lavoro che si fa con la fiamma ossidrica, bisogna sempre portarsi dietro gli estintori. A 30 metri di distanza, un pulmino con 8 persone, 4 insegnanti e 4 alunni, si è schiantato contro il muro laterale in cemento armato. Subito dopo l’incidente, il pulmino ha preso fuoco. Eravamo in due, siamo andati a soccorrere i feriti. Con un estintore ho spento il fuoco e, usando un palanchino, sono riuscito ad aprire due portiere, in modo da poter estrarre le persone che si trovavano nell’abitacolo. Abbiamo chiamato i soccorsi. Le 8 persone sono state trasportate in ospedale, dove i medici le hanno curate”.