“Il drammatico incendio della notte del 1° gennaio in viale Belgio ha creato notevoli difficoltà ai lavoratori delle aziende situate nelle immediate vicinanze del disastro stesso”, a scriverlo è Carmine Torricella (Cgil) che nel pomeriggio di oggi ha inviato la richiesta di un incontro a Comune, Arta e Asl dopo le numerose segnalazioni da parte dei lavoratori della zona industriale.
“Lavoratori e proprietari di aziende a causa dei fumi hanno lamentato notevoli fastidi e disturbi e in alcuni casi sono stati costretti a interrompere le attività lavorative per diversi turni di lavoro”. Alcune delle segnalazioni, ad esempio, sono arrivate dai dipendenti del turno notturno di ieri della Denso, dove oggi si è discusso del problema.
[ant_dx]“Da notizie di stampa – continua Torricella – emergono situazioni a dir poco allarmanti sul fatto che la copertura dei capannoni incendiati fosse costruito in cemento-amianto, oltre al fatto che anche il sindaco del Comune di San Salvo, dopo le risultanze e gli accertamenti degli organi competenti, ha emesso una ordinanza a riguardo. Per questo chiediamo un urgente incontro per conoscere le risultanze delle verifiche ambientali effettuate e se le stesse verifiche hanno interessato le aziende ed il resto del territorio circostante il capannone andato a fuoco”.
Con tutta probabilità, quindi, l’incontro sarà fissato per la prossima settimana. Stamattina si è tenuto infatti l’incontro tra Comune e autorità competenti durante il quale sono stati fissati nei prossimi giorni controlli su aria e terreni [LEGGI].