“Ci saremmo aspettati, all’interno della variante al PRG approvato nel consiglio comunale del 28 dicembre scorso, una programmazione di più ampio respiro, una variante che portasse finalmente lo sviluppo della nostra città verso il polo industriale ed economico più grande del centro sud Italia. Uno dei primi in Europa”.
Così Gabriele Di Bucchianico, consigliere di minoranza di Lanciano al Centro, commenta l’approvazione della variante al Piano Regolatore nell’ultimo consiglio comunale.
“Da questa variante, invece, – afferma Di Bucchianico – si capisce in maniera chiara ed inequivocabile che questa maggioranza ha la capacità di fuggire da quei centri che tengono viva l’economia di tutto il territorio, girando le spalle ad un centro nevralgico che tutti ci invidiano. La Val di Sangro è ormai da decenni il motore economico di tutto l’Abruzzo e Lanciano invece di cogliere questa grande opportunità e guardare da quella parte pensa al “palazzinaro di turno” dimenticando che “Lanciano città dei servizi” esiste fino a quando questi servizi vengono richiesti”.
Di Bucchianico si aspettava quindi una migliore viabilità verso la Val di Sangro in modo da ridurre i tempi di percorrenza e fare in modo che lo sviluppo vada in quella direzione fornendo quella zona di servizi ed infrastrutture. “Niente di tutto ciò, – conclude – solo un PRG dei sogni che niente ha a che vedere con azioni concrete e pragmatiche di cui la nostra città ha un impellente bisogno. La lungimiranza non è di questa amministrazione”.