Si rinnovano oggi a Tufillo e Fraine le tradizioni legate a quei riti del fuoco di buon auspicio in prossimità del solstizio d’inverno che accomunano diversi centri del territorio e non solo (basti pensare alla ‘ndocciata di Agnone, quest’anno annullata per il grave lutto che ha colpito la cittadina molisana).
Dopo la recente rievocazione del Fuoco di San Tommaso di San Salvo oggi toccherà a due piccoli centri dell’entroterra vastese (seppur in tono minore, l’usanza si ripete anche in altri paesi come Dogliola, Castiglione dove si accendono le ‘ndoccie).
A Fraine alle ore 17 è prevista l’accensione delle farchie in piazza Santa Maria. L’evento curato dalla Proloco si ripete ormai da anni e prevede il rito collettivo in piazza di questi di queste torce che anticamente, invece, i cittadini accendevano davanti la propria abitazione [LEGGI].
[ant_dx]A Tufillo la tradizione è diversa. Qui c’è una sola farchia, dalle dimensioni e dal peso considerevoli, che dal tardo pomeriggio della Vigilia di Natale viene trainata dai fedeli lungo i vicoli del centro storico dalla chiesa di San Vito a quella di San Giusta. Negli ultimi anni, è stata inserita anche una farchia più piccola portata dai bambini che si spera tramandino ancora a lungo questa suggestiva tradizione [LEGGI]. Quest’anno il rito si ripete seppur in tono dimesso per il recente lutto che ha colpito la comunità.