Anche quest’anno il dottor Enzo Di Prinzio ha organizzato un incontro-dibattito per conto di Mesal, Poliambulatorio medico-chirurgico-riabilitativo.
Si tratta di un appuntamento con cadenza annuale che in un clima natalizio, vede coinvolti i medici del territorio, per sensibilizzare l’utenza alle nuove tecniche ed innovativi approcci intra ed extraospedalieri del Vastese, in ambito ortopedico e non solo.
Quest’anno i temi affrontati sono stati: la medicina rigenerativa in Ortopedia; l’approccio multidisciplinare alle malattie neurodegenerative.
L’impiego delle cellule staminali in ortopedia costituisce un passo in avanti nella cura delle malattie degenerative articolari e tendinee.
Il dottor Enzo Di Prinzio riferisce: “Da circa un anno nel reparto di ortopedia dell’ospedale San Pio di Pietrelcina di Vasto stiamo utilizzando un sistema di estrazione di cellule staminali da tessuto adiposo costituito da un Kit monouso a circuito chiuso. L’intervento può essere eseguito in regime di day-surgery in anestesia locale o locoregionale con recupero funzionale rapido ed efficacia duratura nel tempo, senza necessità di associare altri tipi di terapie”.
Molto interessati gli uditori, i quali hanno assistito con grande partecipazione alla spiegazione meticolosa del primario di Ortopedia e alla proiezione delle varie fasi di questa affascinante tecnica.
Di eguale interesse l’intervento della dottoressa Fausta Ciccocioppo, specialista in neurologia, che ha messo in evidenza un tema caldo della società attuale che sta assistendo ad un graduale invecchiamento della popolazione e che è spesso impreparata alla gestione di malattie neurodegenerative, quali il morbo di Parkinson, le Demenze focali, l’Alzheimer, ecc. In Italia sono circa seicentomila i malati di Alzheimer, pari al 4% della popolazione over 65 ed altrettanti di Parkinson, con un età a volte inferiore. Sono per questo malattie dal forte impatto sociale e che interessano milioni di famiglie per tutto ciò che comporta l’ assistenza e presa in carico dei malati.
Oltre che una diagnosi tempestiva sono necessari non solo il trattamento farmacologico, ma tutta una serie di stimolazioni psico-fisiche, dimostratesi efficaci nel decorso clinico delle demenze. Si è osservato che gli interventi psicosociali, cognitivi e comportamentali, rallentano l’evoluzione dei sintomi migliorando la qualità della vita dei pazienti e dei “caregiver”(dei parenti e personale assistenziale sottoposti a stress fisici ed emotivi significativi).
Spesso la famiglia del paziente con patologia neurodegenerativa si sente impotente di fronte all’aggressività della malattia. E’ necessario, quindi, che una presa in carico del paziente sia affiancata da un supporto alla famiglia. A tal proposito il Poliambulatorio Mesal, si prefigge di avviare, durante il prossimo anno, un “Servizio” rivolto ai pazienti affetti da malattie neurodegenerative, formulando un “Piano di Assistenza Personalizzato”, affidato ad un team di professionisti che lavoreranno secondo un “Approccio Multidisciplinare”. Faranno capo al team, la dott.ssa Fausta Ciccocioppo, neurologa e la dottoressa Marilena Caramanico, psicoterapeuta.