Sarà lunga la sosta natalizia alla Pilkington di San Salvo.
Lo stop, che andrà dalle tre alle quattro settimane a seconda degli impianti, torna a far serpeggiare la preoccupazione tra i circa 1800 lavoratori dello stabilimento di Piane Sant’Angelo, il più grande del Vastese. Mercato asfittico e concorrenza internazionale agguerrita nel settore del vetro per auto.
“Si tratta di fermate scaglionate, per un periodo compreso tra 20 giorni e un mese”, spiega Mauro Del Piano, della Rsu Filctem Cgil. “E’ vero che il riconoscimento della cassa integrazione straordinaria per un anno ci dà un po’ di respiro”, afferma Del Piano che, nel ruolo politico di presidente del Consiglio comunale di Vasto, ha chiesto un incontro tra la delegazione Pilkington il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.
[mic_dx] “Ma il problema così viene rimandato solo di un anno. Andrebbe riconosciuto il lavoro usurante, che consentirebbe un turnover con la conseguente riduzione del numero degli esuberi. Inoltre – afferma Del Piano – non basta acquisire solo produzioni importanti, come quelle per Ferrari e Maserati, ma serve anche la quantità. Abbiamo bisogno di volumi che ci consentano di produrre centinaia di migliaia di pezzi, in modo da saturare gli impianti e ridurre sensibilimente gli esuberi”.