Di cosa parliamo – Il Consiglio comunale di Vasto ha autorizzato l’amministrazione di centrosinistra a vendere il 51% della Pulchra spa, la società che da vent’anni gestisce la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade. Il via libera è arrivato, nella seduta del 12 novembre, con il voto favorevole della maggioranza accompagnato dalle forti polemiche dell’opposizione. Il Comune venderà suo pacchetto azionario al socio privato, la Sapi srl, che ha già il restante 49% e un diritto di prelazione. La società di cui è amministratore Gianni Petroro diventerà, dunque, unica titolare dell’impresa gerente l’igiene urbana in città. Il servizio continuerà ad essere affidato alla Pulchra per i prossimi cinque anni. Poi subentrerà la neonata Agir, autorità di gestione integrata dei rifiuti urbani, da posto istituita dalla Regione Abruzzo.
VASTO – La privatizzazione della Pulchra non metta a rischio i posti di lavoro. Lo chiede all’amministrazione Menna il consigliere comunale di centrodestra Alessandro d’Elisa (gruppo misto). La dismissione della partecipazione pubblica continua a far discutere il mondo politico.
[mic_dx] “Subito dopo il Consiglio comunale del 26 e del 27 novembre – racconta d’Elisa – a seguito dell’approvazione del bilancio consolidato del Comune di Vasto come anticipato in Aula, durante la discussione sulle partecipate, ho provveduto ad inviare, a mezzo pec, una lettera ai dirigenti comunali del I e IV settore, Vincenzo Toma e Stefano Monteferrante. In particolare, ho chiesto formalmente ad entrambi che, durante l’imminente preparazione del contratto per l’affido del servizio Pulchra Ambiente S.p.A per il quinquennio a seguire, venissero tenuti in debita considerazione il mantenimento/miglioramento del servizio e la salvaguardia di tutte le maestranze, siano esse dipendenti diretti Pulchra S.p.A che di società di somministrazione lavoro e di cooperative.
In buona sostanza ho chiesto di prestare attenzione sulle possibili ricadute per la città ed i cittadini sia per il servizio che per l’occupazione a seguito della privatizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani di Vasto. Vigileremo – conclude d’Elisa – su questo delicato passaggio dal pubblico al privato che avrà l’imminente inizio il primo gennaio 2019″.