“Quando succedono queste cose, una piccola comunità vive un momento non facile”, dice il sindaco di Tufillo, Ernano Marcovecchio.
Il primo cittadino ricorda Ilaria Mastroberardino, la trentenne morta nell’incidente avvenuto alle 5 di oggi sulla statale 650 Trignina. “Era una ragazza che conduceva una vita semplice, frequentava un gruppo affiatato di trentenni del paese. Si era sposata da qualche anno: una famiglia formata da poco, con un bimbo e una prospettiva di vita. Lavorava in un’azienda della Val di Sangro, come il marito”.
I compaesani saluteranno Ilaria per l’ultima volta in occasione delle esequie, non ancora fissate perché il corpo senza vita si trova a Chieti “a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia o la ricognizione cadaverica”, spiega il comandante provinciale della polizia stradale, Fabio Polichetti. “L’incidente ha causato anche 11 feriti, uno dei quali in gravi condizioni”, trasportato attorno alle 13 di oggi a Pescara. “La dinamica è al vaglio. In base all’esito dei primi riscontri, è stato un frontale. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia o la ricognizione cadaverica. I mezzi sono stati sequestrati”.