Vincere per mantenere contatto con la vetta e dare continuità al successo interno col Montegranaro: questi erano, gli obiettivi dell’Unibasket alla vigilia del nono turno di campionato, che alla vigilia vedeva il Lanciano di scena a Chieti per un inedito derby contro la Magic. Missione compiuta e settima vittoria portata a casa, con una prestazione attenta e convincente, contro i padroni di casa che tra le mura amiche del Pala Santa Filomena cercavano riscatto dopo due sconfitte consecutive.
Questa la cronaca del match:
Coach Corà manda in campo D’Eustachio, Mordini, Martelli, Adonide e Cukinas, mentre Castorina sceglie per il suo Chieti, Musci, De Gregorio, Di Falco, Italiano e Povilaitis. Pronti, via il Magic va a canestro con la tripla di De Gregorio, Adonide assistito da Mordini risponde subito, ma sono ancora i neroverdi a segnare con Musci. Matteo Mordini fallisce il canestro del primo vantaggio frentano, ma prima Povilas Cukinas dalla lunetta e poi Angelo Adonide portano avanti (5-8) l’Unibasket. Il pivot di casa Povilaitis e ancora De Gregorio dalla lunetta, (fallo di Mordini) permettono ai teatini di tornare a condurre. Ancora Mordini e poi capitan Martelli segnano per l’Unibasket (8 -13) ma Italiano e sette punti di fila di De Gregorio consentono ai teatini di chiudere la prima frazione di gioco sul 22-13.
Magic ancora a segno dalla lunetta con Alba ad inizio di secondo quarto: i nuovi entrati Agostinone (ottimo il suo score finale di 15 punti) e Capuani provano a dare la carica al Lanciano ma è Di Falco a spingere i suoi sul + 10 (27-17). Cukinas è impreciso e così e ancora il Magic a trovare l’allungo con i centri di Pelliccione e Di Falco. Claudio Corà prova a mischiare le carte richiamando in panchina Capuani e Cukinas e dando spazio a Martelli e Ranitovic. Il serbo va subito a canestro con un bel gancio, ma l’Unibasket si rivela fallosa, mandando ai liberi Povilaitis, per il 31 – 26 in favore del Chieti. Capitan Martelli e D’Eustachio danno la svegli in casa frentana, con le due triple che valgono il – 2.
Pelliccione va ancora in lunetta ma il suo 0 su 2 permette a Ranitovic di piazzare il parziale di 0 – 4 che vale il primo vantaggio frentano. Vantaggio che ancora il lungo slavo rende più largo, grazie al canestro del + 5 Uni, quando manca meno di un minuto alla pausa lunga. Nella terza frazione il Chieti prova a rifarsi sotto con De Gregorio (il migliore in casa neroverde con 21 centri) ma i giovani registi dell’Unibasket, D’Eustachio e Mordini sono implacabili e portano il Lanciano sul 38 a 46. Coach Castorina chiama a rapporto i suoi ma l’inerzia del match resta saldamente nelle mani dei ragazzi di Corà che guidati da un ottimo Ranitovic (23 punti a referto) allungano ulteriormente a + 13 il vantaggio Unibasket, grazie al parziale di uno scatenato Agostinone, tra i migliori in campo quest’oggi al Pala Santa [mar_dx] Filomena.
Il Chieti ha una reazione di orgoglio a metà di terzo quarto, con le triple di Povilaitis e Mennilli ma è D’Eustachio a marcare per il 72 – 82 in favore del Lanciano. L’ultima frazione è caratterizzata da numerosi tiri dall’arco con il Magic che prova a ricucire, trovando però dall’altro pane per i propri denti: a segno vanno ancora Agostinone e D’Eustachio per il + 14 (62 – 76) che vale il massimo vantaggio dell’Unibasket.
Gli ultimi minuti scorrono senza sussulti e i frentani si portano a casa il derby, allungando a tre la striscia di sconfitte consecutive dei cugini chietini. In classifica il Lanciano si mantiene a due sole lunghezze dalla vetta, superando Matelica e agganciando il Fossombrone sconfitto in casa dalla Sanbenedettese. Il prossimo turno vedrà capitan Martelli e suoi ospitare la Robur Osimo tra le mura amiche di Lanciano. Un avversario da rispettare, ma che in caso di vittoria, può dare ulteriore slancio a legittime ambizioni d’alta classifica.