Anche in Abruzzo è derby tra sindaci dem. Tra chi sostiene Minniti e chi Zingaretti nella corsa a diventare leader nazionale del Partito democratico. E intanto spunta il giallo delle doppie firme: amministratori comunali che hanno messo nero su bianco il loro impegno sia per l’ex ministro dell’Interno che per il presidente della Regione Lazio, i due aspiranti più accredidati. Ma ora c’è anche il terzo incomodo: Maurizio Martina, il segretario uscente che si ricandida.
Mario Pupillo, sindaco di Lanciano, appoggia Nicola Zingaretti. Sul fronte opposto, il primo cittadino di Vasto, Francesco Menna, che conferma il suo sostegno a Marco Minniti: “Ho firmato per lui perché, da ministro dell’Interno, si è impegnato fattivamente sulla questione sicurezza, ha arginato l’immigrazione e ha ottenuto positivi risultati anche nelle politiche sociali, tre problematiche fondamentali che i Comuni si trovano ad affrontare”.
Ma spuntano i casi di doppia firma: tre sindaci abruzzesi hanno sottoscritto sia per Zingaretti che per Minniti. E’ il caso di Carlo Moro, Giuseppe Masciulli e Marcello Salerno, rispettivamente primi cittadini di Lentella, Palmoli e Ari.
Anche in Abruzzo la partita rimane aperta. Ma gli equilibri possono spostarsi in base alla scelta di Giovanni Legnini. L’ex vice presidente del Consiglio superiore della magistratura è ora il papabile candidato alla presidenza della Regione Abruzzo. I dem lo danno vicino a Zingaretti. Scelta che, tra rappresentanti locali e regionali del Pd abruzzese, può causare più di qualche ripensamento, facendo pendere in Abruzzo l’ago bilancia a favore del governatore laziale.