“Una inversione di tendenza positiva”. È la Filt Cgil a raccontare, in una nota, il clima di disgelo nei rapporti con i vertici della Autoservizi Cerella srl, compagnia controllata dalla Regione Abruzzo. Dopo le polemiche dei mesi scorsi sulla questione sicurezza, in particolare “sulle fermate della linea studenti di Villa Santa Maria ed operai della zona industriale delle Val di Sangro con la tanto discussa fermata nel casello di Vasto nord”, l’azienda “si è finalmente resa disponibile a rivedere alcune discutibili posizioni.
Il tutto è avvenuto – dichiara il rappresentante sindacale Paolo Sallese – in un clima disteso di dialogo e confronto tra il sindacato ed il Gestore dei Trasporti della ditta vastese. E’ proprio da qui che ora bisogna ripartire – afferma Sallese a nome della Filt Cgil – Ci sono infatti ancora tante questioni aperte nell’ultimo tavolo sindacale sulla sicurezza, riguardanti anche altre linee del tpl aziendale, che devono trovare una risoluzione. E fra queste certamente le percorrenze della linea Vasto-Napoli hanno la priorità, poiché come ben noto a tutti azienda, personale autista e passeggeri, determinati orari non si possono più assicurare se non con una sistemica e quotidiana violazione delle norme previste dal Codice della Strada in ordine al superamento dei limiti di velocità ed al mancato rispetto dei divieti di sorpasso. Ma non solo molti sono i problemi che ancora si registrano presso la Sevel di Atessa, nelle operazioni di carico e scarico dei pendolari, nonostante gli sforzi fatti dalla stessa Sevel con la individuazione e creazione di idonee isole di scarico veloce, di marcia normale e di lunga sosta. Spesso i problemi vengono creati dal personale autista impegnato alla guida degli autobus che deliberatamente e con comportamenti palesementi dequalificanti creano condizioni di pericolo per se, per altri colleghi di lavoro e per l’utenza. Fra coloro i quali maggiormente si rendono protagonisti in negativo di tali comportamenti figurano il personale autista di alcune ditte del vastese e del molise di cui per ragioni di opportunità si preferisce evitare la citazione. Di qui un invito pubblico, da parte del sindacato ai Gestori dei Trasporti di tutte le aziende che gravitano attorno alla Sevel, di pretendere con idonei ordini di servizio e se necessario anche con controlli in loco, dal proprio personale autista il rispetto delle chiare indicazioni ivi presenti, a garanzia di una maggiore sicurezza”.
[mic_dx] Per Sallese, “la sicurezza nel trasporto pubblico locale non può e non deve essere assicurata solo nella ditta Cerella, ci vuole un impegno ed un confronto sul tema comune di tutte le aziende, dei sindacati in esse presenti, dell’organo regionale titolare delle concessioni, che insieme e ciascuno per le rispettive competenze hanno il dovere di garantirla. Scene di ordinaria follia e pericolosità che si registrano ogni giorno al terminal bus di Vasto, e forse non solo qui, di autobus che partono con studenti accalcati dentro come collettame, di “ragazzine” sedute sui cruscotti degli autobus con le spalle rivolte al senso di marcia che confidenzialmente ridono e scherzano con l’autista impegnato alla guida, non vanno sottovalutate.
E sulla sicurezza del trasporto pubblico locale, sia urbano che extraurbano, nonchè del trasporto scolastico dei minori con gli scuolabus, si è discusso – ricorda Sallese – anche nel recente 11° congresso regionale della Filt Cgil Abruzzo dell’8 novembre a San Salvo che ha dato vita al 1° congresso regionale Filt Cgil AbruzzoMolise con la elezione alla segreteria generale della Filt di Franco Rolandi”.