E’ fissata per oggi alle 13 l’udienza di convalida dell’arresto di S.D., il 42enne arrestato venerdì perché accusato di aver trasformato uno sgabuzzino di casa in un laboratorio per il confezionamento di dosi di cocaina.
Difeso dall’avvocato Gianni Menna, l’uomo comparirà davanti al gip del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale. Il pm titolare dell’inchiesta è Michele Pecoraro.
“Dopo alcune ore di appostamento – ha raccontato il tenente Luca D’Ambrosio – i Carabinieri notavano due autovetture che si erano appartate in maniera sospetta in località Tratturo di Monteodorisio. Dopo alcuni minuti di osservazione i conducenti, scesi dalle rispettive autovetture, venivano visti scambiarsi qualcosa. Notata la circostanza, in considerazione che entrambi gli individui erano ben noti ai Carabinieri per i loro precedenti penali, i militari decidevano di intervenire e controllarli. All’esito della perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri rinvenivano addosso a S.D. la somma contante di euro 1.050,00, ritenuta provento di spaccio di sostanze stupefacenti. Pertanto la perquisizione veniva estesa anche presso l’abitazione di quest’ultimo. Presso il predetto domicilio veniva individuato un piccolo sgabuzzino utilizzato come laboratorio per la preparazione e il confezionamento della sostanza, tant’è che all’interno si presentava un tavolino su cui vi era posto: una vaschetta contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina con la quale si potevano confezionare 62 dosi da 0,5 grammi cadauna, un bilancino di precisione, numerose bustine di varia grandezza, 120 grammi di sostanza da taglio e un mixer di plastica.
L’arrestato, che dovrà rispondere di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato associato al carcere di Vasto.
Le attività investigative – ha concluso D’Ambrosio – proseguiranno senza escludere ulteriori sviluppi positivi”.