“Per anni abbiamo sentito dire da parte dell’amministrazione Pupillo che la raccolta differenziata e quindi il “porta a porta” avrebbe messo nelle condizioni il contribuente lancianese di avere notevoli risparmi nelle proprie tasche e quindi cifre consistenti in meno sulla bolletta della TARI, noi al contrario abbiamo sempre sostenuto che non era possibile e che il porta a porta hai dei costi notevoli non solo a Lanciano, ma proprio per come è concepito il tipo di servizio”. A dirlo è Gabriele Di Bucchianico, consigliere comunale di minoranza di Lanciano al Centro.
“Abbiamo sempre sostenuto, e continuiamo a farlo, – precisa in una nota Di Bucchianico – che il porta a porta va benissimo in termini di qualità di servizio, assolutamente efficace ed efficiente ma ancora lontano da quel risparmio che fin dal 2013 la giunta Pupillo aveva promesso. Finalmente, nel consiglio comunale dello scorso 16 novembre, . prosegue il consigliere – per bocca del presidente di ECOLAN SpA scopriamo la verità, anche spingendo la raccolta differenziata oltre l’80% il risparmio per la società sarà di circa 85mila euro. Tradotto per i cittadini: qualche euro di risparmio sulla bolletta TARI”.
Per avere risparmi consistenti sulla bolletta, inoltre, sarà necessario risparmiare circa 300mila euro e sarà possibile farlo solo attraverso due step: ridurre il numero dei passaggi degli operatori sulle strade ed inserire il rifiuto in un circuito, per cui il cittadino verrà messo nelle condizioni di vendere i propri rifiuti attraverso conferimenti diretti.
“Tutti buoni propositi, per carità, – sottolinea ancora nella nota – assolutamente condivisibili ma ben lontani dall’obiettivo che la giunta Pupillo promette ormai dal 2013, cioè la riduzione delle tariffe che ogni singolo cittadino paga. Chiediamo pertanto a Pupillo ed al suo assessore all’Ambiente di essere sinceri con i cittadini, – conclude Di Bucchianico – di dire la verità su argomenti così importanti per le tasche dei contribuenti e smetterla di fare propaganda”.