Sabato 3 novembre, alle 18, nella sala consiliare del Comune di Cupello, ci sarà lo spettacolo Vite Spezzate, per la regia di Giuliana Antenucci, un omaggio alle vittime delle guerre e dei bombardamenti.
“Lo spettacolo Vite Spezzate nasce dalla voglia di dare voce alle vittime del bombardamento, avvenuto a Cupello nel Novembre 1943 – spiega Giuliana Antenucci – . Il fronte era al di là del fiume Trigno e Cupello era sede di comando dei rinforzi e di rifornimento alle truppe tedesche. Verso la fine di Ottobre, una spia inglese ha provveduto ad informare il comando militare alleato dell’importanza strategica di Cupello per l’esercito tedesco. Dopo pochi giorni, un rumore insolito cominciò ad udirsi nel cielo. Stormi di apparecchi quadrimotore cominciarono a bombardare. Dopo ore di esplosioni, i civili morti erano 126.
126 nomi, uno sterile elenco. Gli elenchi non hanno anima, ma questi nomi erano cuori che pulsavano, menti che pensavano, braccia che abbracciavano e poi sogni, aspirazioni, desideri, amori, odi e tutti quei sentimenti che ci sono dentro la vita di una persona. Vite spezzate da un bombardamento inutile e ingiusto. 73,5 tonnellate di bombe hanno ucciso desideri e speranze dei nostri concittadini.
La guerra non è mai giusta, non ha mai una giustificazione. I protagonisti di questo spettacolo sono loro e i ragazzi caduti al fronte. Nostri parenti, nonni, zii… li avremmo potuti incontrare per le nostre strade, in piazza. Sono morti anche bambini di pochi mesi!
Ho voluto fortemente fare questo spettacolo con i miei allievi del corso Favolando. Non è certamente un argomento adatto per Greta, per Alessandra, per Davide e per nessuno di loro, ma loro sono il nostro futuro e la nostra speranza è che loro diventino portatori di pace”.
Vite Spezzate
Regia: Giuliana Antenucci
Interpreti: Rossella Baldassarre, Giorgia Cane, Greta Cane, Davide De Giorgi, Erika De Giorgi, Lorenzo De Giorgi, Luca Dell’Olio, Alessandra Di Biase, Michela Di Biase, Ilaria Lauditi, Agostino Mazzarella, Federico Menna, Alessandra Pomponio, Francesco Tambelli, Cristina Tancredi, Elena Tancredi. Con la partecipazione di Lucrezia Macchia e Cristian Tristani.