“Figli di un Dio minore? Purtroppo questo non è il titolo del famoso film proiettato in tutte le sale cinematografiche del 1986, ma il ghetto sociale all’interno del quale le amministrazioni comunali abruzzesi hanno confinato i disabili che hanno la sfortuna di essere nati in questo territorio”.
Lo afferma la coordinatrice regionale di Forza Nuova, Arianna Spinelli. “Grazie al prezioso lavoro del segretario cittadino di Fn di Vasto, Orlando Palmer, ci siamo resi conto di quanto difficili e disagiate siano le condizioni di vita in questa città per chi, suo malgrado, non può avvalersi di una piena autonomia fisica. L’esempoi più emblematico dell’abbandono etico e sociale della città di Vasto, in merito alle barriere architettoniche che ostacolano il vivere quotidiano dei portantori di disabilità, lo si può evincere già quando essi decidono di avvalersi dei mezzi pubblici. Come fare a salire a bordo, visto che quasi nessun veicolo è dotato di apposito predellino? Anche chi decide di spostarsi motu proprio, come fa ad accedere al cuore della città? In corso Garibaldi, ove ha sede il Comune, le barriere architettoniche disseminano inciampi ed ostacoli che rendono eroico superarle. Questi sono solo alcuni esempi del disinteresse verso i nostro corregionali meno fortunati dimostrato da chi, a chiacchiere, blatera a difesa delle categorie svantaggiate, ma poi mostra il suo volto menzognero. Abbiamo ingaggiato una battaglia e, come nostro costume, la sosterremo fino alla fine”.