“Licenziamenti improvvisi, effettuati senza umanità e in violazione degli accordi sottoscritti con le sigle sindacali”. E’ la dura presa di posizione di sette consiglieri comunali di Lega, centrodestra e movimenti civici sulla crisi occupazionale al Conad Superstore di Vasto, dove due giorni fa sono stati licenziati 13 lavoratori.
Scrivono in un comunicato Francesco Prospero (Lega), Alessandra Cappa (Lega), Davide D’Alessandro (Vasto 2016), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia): “Non possiamo che censurare il comportamento dell’azienda che ha mancato di rispetto ai dipendenti, utilizzando delle modalità di licenziamento non umane, e alle stesse istituzioni che hanno assistito alla sottoscrizione degli accordi. Menna, Forte e Marcello, sempre presenti alle trattative, pretendano, dall’azienda, il rispetto degli impegni assunti con i sindacati nelle competenti sedi istituzionali. L’amministrazione comunale deve smetterla di farsi prendere in giro da tutti, istituzioni e privati, e si attivi immediatamente per invertire questa nefasta tendenza. Nei prossimi giorni porteremo all’attenzione del Consiglio Comunale la questione dei licenziamenti che hanno scosso la tranquillità di 13 nuclei famigliari vastesi.
A loro – concludono i sette consiglieri della minoranza di centrodestra e liste civiche – alle persone rimaste senza lavoro, va la nostra solidarietà e la promessa di un impegno finalizzato a fare tutto il possibile per trovare una soluzione”.
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