Un progetto da 7 milioni di euro per dissetare 150 ettari in val di Sangro. È quello presentato stamattina dal commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone, e dal sindaco di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli, sul cui territorio sarà realizzato l’impianto irriguo (in località “Piana del Mulino”).
Il progetto è già noto alle cronache per aver perso alcuni anni fa il finanziamento del ministero delle Politiche agricole: fu revocato nei confronti della passata gestione del consorzio.
Oggi Amicone non nasconde la soddisfazione per un’opera attesa e che è riuscita a intercettare i fondi in gran parte in viaggio verso il Settentrione: “Nessun progetto oltre a questo è stato finanziato al Sud, solo tre nell’Italia centrale, tutti gli altri sono dislocati al Nord”.
[ant_dx]I soldi serviranno al completamento e all’adeguamento funzionale degli impianti irrigui nella Val di Sangro. “Saranno eliminate, ad esempio – dice Amicone – le vecchie canalette presenti ancora in superficie”. Il nuovo impianto prevede una derivazione idrica dalla traversa di Serranella sul fiume Sangro, attraverso il collettore idrico consortile già esistente sulla destra del corso d’acqua. La vasca di compenso da 3.600 metri cubi garantirà quindi la distribuzione fino ai singoli idranti che sarà possibile grazie a un sistema di tubature di oltre 40 chilometri.
Per quanto riguarda i tempi, nei prossimi mesi si procederà alla gara d’appalto con aggiudicazione entro la prossima primavera in modo da iniziare i lavori (secondo la tabella di marcia dovrebbero durare 420 giorni) nell’estate 2019.