Dopo il comunicato del coordinatore della Lega di San Salvo, Vitale Torino, che addebita le carenze nel settore della sicurezza alla Regione Abruzzo [LEGGI], arriva la replica del Pd provinciale.
“Per la Lega – scrive la segreteria provinciale del Partito Democratico – sono diversi gli attori delle responsabilità. Per gli esponenti di Vasto le responsabilità sono del sindaco e dell’amministrazione comunale, per gli esponenti di San Salvo la colpa è della Regione Abruzzo. Per evitare le figuracce basterebbe un po’ di dialogo. La figuraccia è quella dei circoli cittadini della Lega di Vasto e San Salvo che, con il benestare del Coordinatore della Lega Abruzzo Giuseppe Bellachioma, attribuiscono le responsabilità della questione sicurezza ad attori politici diversi.
Per la Lega Vasto la responsabilità è del sindaco e dell’amministrazione comunale (guida Pd/centrosinistra). Per la Lega San Salvo invece sindaco e amministrazione comunale (centrodestra) non c’entrano nulla con la questione sicurezza perché la responsabilità è solo della Regione Abruzzo (guida Pd). È evidente che per i circoli locali della Lega la colpa è sempre, a priori, del Partito Democratico.
Dov’è pero la loro coerenza? Qual è la loro linea politica che stanno o che vogliono portare avanti? E soprattutto dov’è il dialogo costruttivo volto a dare risposte alle città? La verità è che per la Lega l’attribuzione delle responsabilità è più importante dell’analisi e della discussione necessaria. La verità è che dai proclami che la Lega ed i suoi circoli si affrettano ad inviare alla stampa ogni qualvolta viene minata la sicurezza di una città c’è tutta l’incoerenza politica di un partito il cui obiettivo finale è sempre e solo quello di accusare il Pd-centrosinistra laddove lo stesso amministri la città o governi una Regione.
Invitiamo la Lega Abruzzo, il circolo cittadino di Vasto e quello di San Salvo a chiarire ai cittadini il motivo per cui a Vasto la responsabilità è del sindaco e dell’amministrazione comunale mentre a San Salvo è della Regione Abruzzo”.