Sospesa per un mese l’attività del locale in cui mercoledì gli agenti hanno eseguito un blitz antidroga in cui hanno trovato cocaina e hashish nascosti in un thermos custodito nel retro del bar.
Ieri, al termine dell’udienza di convalida, il gip del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia, ha attenuato la misura cautelare nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale, che dunque da ieri si trova ai domiciliari.
Stamani, alle 12,30, gli agenti hanno apposto il cartello sulla porta d’ingresso, eseguendo il provvedimento emesso dal questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello, e notificato in mattinata al titolare, difeso dall’avvocato Antonino Cerella. Il locale dovrà restare chiuso per 30 giorni.
“Il mio assistito afferma che nel suo locale non si è mai svolta attività di spaccio di stupefacenti – ha commentato l’avvocato Cerella -. Non nega che lo stupefacente si trovasse all’interno del thermos, ma successivamente andrà chiarito chi ne fosse titolare”.