Cocaina purissima destinata a clienti ricchi. Blitz antidroga in un bar di San Salvo. La polizia ha fatto irruzione ieri mattina nel locale.
In un thermos, custodito dentro l’armadietto di uno stanzino sul retro del locale, gli agenti hanno trovato 120 grammi di cocaina e 150 grammi di hashish. Quindicimila euro il valore della cocaina, 3mila quello dell’hashish.
In stato di fermo, in attesa dell’esito dell’udienza di convalida, il proprietario dell’esercizio commerciale, che aveva con sé mille euro in contanti.
Nel Commissariato di Vasto si è tenuta stamattina la conferenza stampa del questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello, e del commissario capo Fabio Capaldo, dirigente del locale distretto di polizia.
In base a quanto verificato dagli investigatori, durante l’operazione definita Happy Our, con numerosi appostamenti, la cessione degli stupefacenti agli acquirenti avveniva nelle ore serali. “La cocaina era purissima e destinata a persone facoltose”, dicono gli inquirenti. Nell’abitazione dell’indagato i poliziotti hanno rinvenuto il kit per il test di verifica della qualità della droga.
“L’indagine è solo all’inizio – ha precisato Capaldo – Bisognerà risalire alla provenienza degli stupefacenti, è probabile che ci saranno interessanti sviluppi”.
Il questore ha poi annunciato: “Il fatto che si spacciasse all’interno di un locale pubblico, porterà alla chiusura dello stesso: un ulteriore segnale per chi pensa di usare la propria attività anche per fini non proprio leciti”.
L’indagato è difeso dall’avvocato Antonino Cerella.