Il Comune di Vasto diserta la riunione convocata in Regione per discutere del Civeta e scoppia la polemica. Mario Olivieri, da anni dissidente del centrosinistra e ormai in rotta di collisione con la maggioranza che sostiene la Giunta regionale, sferra un attacco frontale all’amministrazione comunale.
“Era stata convocata la commissione di vigilanza per la discussione sulle gravi problematiche connesse alla gestione del consorzio Civeta. Si dovevano ascoltare le relazioni del commissario Gerardini, del delegato regionale all’ambiente Mario Mazzocca e le posizioni delle amministrazioni comunali interessate alle sorti del consorzio pubblico che gestisce la discarica consortile di Cupello, attorno a cui si vanno appuntando gli interessi e gli appetiti di numerosi gruppi imprenditoriali privati interessati al ciclo integrato dei rifiuti.
Ma, inopinatamente – polemizza Olivieri – il sindaco Francesco Menna e la amministrazione comunale di Vasto, soci e proprietari di maggioranza del consorzio, ancora una volta, erano colpevolmente assenti.
Chi è assente ha sempre torto, soprattutto quando si devono difendere gli interessi minacciati di una città e di un territorio intero. Come se la questione non fosse di alcuna importanza. Erano invece presenti il sindaco di San Salvo, il sindaco di Cupello, il sindaco di Casalbordino ed il sindaco di Villalfonsina, che erano stati convocati dal presidente della Commissione di Vigilanza Febbo alla stessa stregua di Menna, ma che hanno dimostrato maggiore interesse e maggiore sensibilità per capire cosa succede e quale sarà il futuro di Civeta”.
[mic_dx]Alla seduta hanno preso parte anche Olivieri e il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi “per ribadire racconta Olivieri – che il consorzio Civeta deve essere valorizzato e che il ciclo integrato dei rifiuti deve restare, assolutamente, nella gestione pubblica respingendo appetiti inopportuni di qualsiasi privato. Il sindaco di Vasto, distratto, incapace di opporsi all’azione predatoria in corso a danno del territorio vastese da parte della Giunta regionale, come al solito, si gira dall’altra parte sperando che i problemi si risolvano da soli. Gli ricordiamo che in alcuni casi si è inadempienti anche assumendo l’atteggiamento ‘dell’omissione’ che non si confà al mandato di un sindaco che, se questi problemi non li vuole affrontare, farebbe meglio a togliere il disturbo”.