Aveva annunciato la propria disponibilità e il Partito Democratico ha deciso di puntare nuovamente su di lui. Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, cercherà il secondo mandato a capo della Provincia di Chieti nelle elezioni che si terranno il 31 ottobre prossimo.
L’ufficialità è arrivata stamattina nella conferenza stampa di fine mandato a Chieti insieme al vice Antonio Tamburrino, alla consigliera Chiara Zappalorto e al segretario provinciale del Pd Gianni Cordisco. “Mi sento di affrontare questo impegno perciò quando il partito me l’ha chiesto ho accettato la candidatura con spirito di servizio”.
“Non siamo riusciti a interpretare appieno il nostro ruolo riguardo la viabilità e le scuole per quanto riguarda la manutenzione – ha aggiunto – per questo, ora, la continuità potrà essere determinante”. Pupillo ha ripetuto più volte di aver presieduto un ente usato dal governo come bancomat: “Abbiamo avuto prelievi e non trasferimenti, se si esclude un misero milione e 300mila euro. Ora abbiamo 20 milioni a disposizione per le strade, per aggiustarle tutte ce ne servirebbero 116“.
[ant_dx]Sulla strada della rielezione e della continuità, però, Pupillo ha una trentina di sindaci del Vastese che fino a qualche giorno fa non hanno nascosto i malumori sulla vicenda dei soldi del masterplan destinati alla viabilità di questa parte di territorio. La firma sulle subconcessioni dei Comuni che appalteranno i lavori (Lentella e Schiavi d’Abruzzo) molto probabilmente arriveranno lunedì, basteranno a placare quasi un anno di accese discussioni e botta e risposta?
“ANOMALIA” – Ha parlato di “scelta infelice” il segretario provinciale del Pd, Gianni Cordisco, riferendosi alla data del 31 ottobre: gli amministratori chiamati alle urne (1.250) potranno votare dalle 8 alle 20, “Un giorno infrasettimanale che penalizza soprattutto i consiglieri dei piccoli comuni. Inoltre, questo sistema di voto dà vita a un’altra anomalia: ci sono Comuni dove il 4 marzo il M5S ha raccolto oltre il 60% dei voti, ma questo non parteciperà al voto”.
“Speriamo possa essere ancora lui”, ha concluso Cordisco riferendosi al presidente uscente.
CENTRODESTRA – Se il Pd ha scoperto le carte, resta ancora un’incognita il nome del centrodestra. Sembrano scese del tutto le quotazioni del sindaco sansalvese, Tiziana Magnacca. Non tramontate, invece, quelle di Umberto Di Primio (primo cittadino di Chieti) ed Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia). In attesa di sviluppi, entrambi hanno ritirato le dimissioni tirandosi fuori dalle prossime elezioni regionali [LEGGI].