“Apprendiamo che in maniera paradossale ed incredibile la Amministrazione Comunale di Vasto ha dimenticato di richiedere i contributi di cui al Decreto del Ministro degli interni 29 agosto 2018, concedibili ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e del territorio dissestato, come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 217 del 18 settembre 2018”. A criticare la Giunta di centrosinistra sono cinque consiglieri comunali di centrodestra e lista civica Il nuovo Faro.
Scrivono in una nota congiunta Edmondo Laudazi, Alessandro d’Elisa, Davide D’Alessandro, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani: “Questi contributi, già stanziati ai sensi della legge numero 205 del 27.12.2017 , prevedevano la possibilità di richiedere – telematicamente entro il 20 settembre – importi fino a 5,5 milioni di euro, per la realizzazione di progetti in grado di ridurre o di mitigare processi di dissesto idrogeologico e/o di frane presenti nei Comuni , come quello di Vasto, molto fragili e compromessi .
L’amministrazione dormiente Menna-Forte non sembra aver rispettato la scadenza e resta in attesa di improbabili finanziamenti regionali, e continua ad essere inadempiente ed inerme di fronte ai ritardi ed alle carenze manifestatisi negli ultimi anni.
Solo promesse e chiacchiere da D’Alfonso, Paolucci e compagni, pronti solo quando c’è da prendere voti sul nostro territorio.
Mai rispetto puntuale di impegni presi e di interventi dati per immediati.
Non possiamo dimenticare, infatti, che tutte le promesse di finanziamenti urgenti e straordinari regionali sono andate fino ad oggi disattese , anche a fronte di frane e smottamenti gravi quali ad esempio quelli di Piazza Marconi o della Loggia Amblingh a Vasto , se è vero – come è vero – che progetti che venivano dati per appaltati sono ancora nelle braccia del fato e non se ne conosce la tempistica esecutiva.
Basti pensare che la stessa amministrazione comunale, a fronte di convenzioni già stipulate, solo in questi giorni ha affidato alcuni incarichi professionali, per le integrazioni tecniche e progettuali di studi e progetti che non sono ancora esecutivi e per i quali i soldi promessi e sbandierati, non sono ancora disponibili,per lavori di consolidamento sulla loggia di Vasto.
Una siuazione pazzesca che non sembra turbare la sonnolenza dei nostri amministratori.
Ci auguriamo che il sindaco del finto rinnovamento generazionale ed il suo stagionato assessore ai lavori pubblici, non siano costretti a dover rispondere dei loro ritardi e delle loro omissioni a fronte di una situazione molto grave ed idrogeologicamente compromessa che, sul costone orientale di Vasto, potrebbe avere delle inaspettate conseguenze, a fronte dei mancati e risolutivi interventi”.