E’ tornato a casa e potrà riprendere gli studi uno dei minorenni arrestati dopo Ferragosto a Vasto accusati di violenza sessuale di gruppo e pedopornografia ai danni di due ragazze, anche loro minorenni.
Il blitz dei carabinieri, il terzo nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura dei minorenni presso il Tribunale dell’Aquila, era scattato il 18 agosto, quando erano stati arrestati quattro giovani che, secondo gli inquirenti, avrebbero costretto due ragazze minorenni a compiere prestazioni sessuali sotto la minaccia di diffondere video che le ritraevano in atteggiamenti compromettenti.
Oggi il gip del Tribunale dei minori dell’Aquila, Cecilia Angrisano, ha disposto la modifica della misura cautelare nei confronti del più giovane degli indagati di quel terzo filone d’indagine: un sedicenne che, dal giorno degli arresti, si trovava a Roma, nell’istituto penale per minorenni di Casal del Marmo.
Accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato Gianni Menna, il giudice per le indagini preliminari ha modificato la misura restrittiva, disponendo la permanenza domiciliare a Vasto e accordando il permesso a frequentare le lezioni scolastiche. “Stiamo collaborando – commenta Menna – all’accertamento della verità. Restiamo in attesa del processo per chiarire ulteriomente la posizione del mio assistito”.
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