Si attenua la misura restrittiva nei confronti del dirigente sportivo arrestato a Vasto con oltre due chili di hashish.
Il gip del Tribunale di via Bachelet ha disposto la scarcerazione di Chatiri Said e, contestualmente, l’obbligo di dimora a Ortona, dove risiede.
L’operazione era scattata l’8 luglio scorso [LEGGI]. I particolari del blitz erano stati raccontati in una conferenza stampa dal commissario capo Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato di Vasto. Quel giorno, gli agenti avevano fermato, al casello autostradale di Vasto Nord, il 54enne di origini marocchine, conosciuto a Ortona per essere stato dirigente di una squadra di calcio giovanile. Nell’auto, i poliziotti avevano trovato 5 tavolette di hashish del peso complessivo di un chilo e 600 grammi. Poi avevano eseguito una perquisizione nella casa dell’uomo. Lì avevano scoperto altri 600 grammi di hashish suddivisi in tavolette e ovuli.
Il 54enne era stato arrestato e condotto nel carcere di Torre Sinello a Vasto.
Oggi il giudice per le indagini preliminari ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato difensore, Gianni Menna, modificando la misura restrittiva da custodia cautelare in carcere a obbligo di dimora.
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