Programmare subito una “campagna di comunicazione straordinaria” per evitare che le presenze turistiche crollino, come nel 2009, a seguito del terremoto. I consorzi di commercianti e operatori turistici Vivere Vasto Marina e Vasto in centro rivolgono un appello a tutti i rappresentanti istituzionali del Vastese.
La lettera, firmata dai presidenti dei due sodalizi, Massimo Di Lorenzo e Marco Corvino, è indirizzata a Gianluca Vacca, sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo del Governo Conte, Gianluca Castaldi e Carmela Grippa, senatore e deputata del Movimento 5 Stelle, Camillo D’Alessandro, deputato del Pd, Giovanni Lolli, vice presidente vicario della Regione Abruzzo, Giorgio D’Ignazio, assessore regionale al Turismo, Francesco Menna, sindaco di Vasto, e Carlo Della Penna, assessore comunale al Turismo. A loro negozianti, titolari di locali e concessionari di lidi balneari chiedono di istituire “una cabina di regia per monitorare e stabilire i termini di una collaborazione tra enti e operatori turistici, al fine di prevenire ripercussioni economiche che potrebbero riguardare il nostro territorio”.
La stagione balneare 2018 si avvia verso la conclusione. Sia negli appartamenti [LEGGI] che negli alberghi [LEGGI] le presenze sono scese rispetto allo scorso anno, che già non era stato esaltante. Ora esercenti e balneatori temono il “danno di immagine in termini turistico-economici che la nostra riviera di è trovata ad affrontare questa estate in seguito alle scosse avvertite, con epicentro nel vicino Molise. L’allarme terremoto, infatti, ha dissuaso molti turisti a raggiungere la nostra città: presenze dimezzate, alberghi e strutture ricettive semivuote per innumerevoli disdette e di conseguenza un conto salato che, traditto in termini monetari, evidenzia un’ampia fetta di mancati incassi, che si sono ripercossi a macchia d’olio su tutte le imprese e i servizi annessi e connessi. Per una città come Vasto, che prevalentemente vive di turismo concentrato principalmente nel periodo estivo, il quadro diventa sconcertante, soprattutto se ad esso si sommano anche condizioni climatiche instabili come quelle della stagione appena trascorsa. Situazione analoga si era già palesata nel 2009, in seguito al terremoto dell’Aquila, e anche lì, con enorme rammarico, non si è stati capaci di affrontare la situazione. Gli investimenti in corso, che valorizzeranno la nostra regione in termini di turismo sostenibile con l’ultimazione della ciclabile più lunga d’Italia, rappresentano sicuramente un’opportunità di crescita non indifferente per la nostra litoranea, ma rimane comunque necessario affiancare alle infrastrutture una presenza vigile e attenta come quella degli Enti preposti”.
Secondo Di Lorenzo e Corvino, “si rende indispensabile una campagna di comunicazione straordinaria finalizzata alla stagione estiva 2019 incentrata sul territorio del Sud Abruzzo che sappia coinvolgere attori e partner economici in attività di promozione multicanale e multilivello sia nazionale sia internazionale. Senza tralasciare il fattore sicurezza ambientale”, per cui “sollecitiamo una costante prevenzione e manutenzione sul territorio, affidabilità della rete elettrica e stradale e rafforzamento della rete idrica e fognaria a cui vanno sommate capacità e coordinamento, capillarità delle informazioni di servizio ed efficienza della catena logistica, tutti elementi di fondamentale importanza”.