L’estate appena conclusa è stata segnata dal rinnovato dibattito sul Consorzio Intercomunale Civeta. L’incendio di giugno è stato solo il preludio a un’analisi della condizione in cui versa l’ente, dagli errori del passato alle prospettive sul futuro, senza dimenticare i problemi riscontrati dai cattivi odori dovuti ai fenomeni di movimentazione legati al clima estivo e all’accumulo del compost LEGGI.
Ciò che è finito sotto l’occhio del ciclone è però soprattutto la proposta di Cupello Ambiente per la costruzione di una maxi discarica privata per rifiuti non pericolosi da 480 metri cubi (chiamata da molti la “quarta vasca”), che non avrebbe a che fare con il Civeta ma che il centrodestra vede come tentativo di aprire ulteriormente la zona del consorzio ai privati con lo scopo di trasformare il basso vastese nella “pattumiera d’Abruzzo”, oltre ai rifiuti che già provengono da fuori regione LEGGI. Luigi Sammartino – su delega del commissario Civeta Gerardini, in un incontro tenutosi a Cupello a fine giugno organizzato dall’Associazione Il Cambiamento – aveva parlato di una strategia che negli ultimi anni si è trovata di fronte al bivio “esternalizzazione o chiusura”. L’afflusso di rifiuti da fuori regione (Lazio, Molise e Campania) permette, da quanto sostiene, di salvare 50 posti di lavoro ma la terza vasca ha ridotto la sua aspettativa di vita di alcuni anni.
Per questo, Saverio Di Giacomo, sindaco di Monteodorisio, e il consigliere regionale Mario Olivieri – gli unici del vastese – si sono recati a L’Aquila il 13 settembre per seguire la seduta della Commissione regionale Via che si è espressa in merito al progetto della maxi discarica di Cupello Ambiente rinviando il giudizio in vista di ulteriori delucidazioni soprattutto sui benefici e sulla provenienza e origine dei rifiuti LEGGI.
Sull’argomento dell’esternalizzazione graverebbe anche la competizione con Ecolan (attualmente 52 comuni consorziati), in quella che Sammartino ha definito come una “guerra di rifiuti” LEGGI. Un punto sottolineato dal commissario del Civeta Gerardini che ha poi stroncato la richiesta del centrodestra di tornare a una governance locale del consorzio ricordando l’istituzione dell’Agir da parte dei sindaci LEGGI. Su questo tema, i sindaci di San Salvo e Monteodorisio Magnacca e Di Giacomo, si sono scagliati contro il centrosinistra, reo di aver commissariato l’ente esautorando il potere locale LEGGI. Di Saverio si è inotre mostrato critico fin da subito sull’afflusso dei rifiuti da fuori regione LEGGI, la Magnacca invece ha parlato di una situazione “opaca” sull’intera gestione collegandola agli incendi che si sono verificati.
A breve le dichiarazioni in merito del sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio su Zonalocale.
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