Calci e pugni, fino a farla cadere a terra ed a farle sanguinare il naso ed a rendere necessario l’intervento dell’ambulanza. E’ accaduto oggi pomeriggio, attorno alle 16, all’assistente sociale del settore delle Politiche Sociali, T.C., a Palazzo Vergilj, malmenata senza un apparente motivo da N.M.. A farne le spese anche l’altra operatrice del settore presente al momento dell’aggressione.
L’uomo, assieme alla moglie disabile, ogni giovedì si reca negli uffici comunali per avere un incontro protetto con figlie, di 7 e 9 bambine, trasferite in una casa famiglia, alla presenza delle due operatrici comunali.
Oggi, mentre le bimbe facevano merenda, colto da un improvviso raptus, probabilmente proprio a causa dell’allontanamento delle bambine, se l’è presa con l’assistente sociale ed ha iniziato a malmenarla, tra calci e pugni, fino a farla cadere a terra.
Immediato l’intervento dell’ambulanza del 118 che ha trasportato la donna al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lanciano. Appena arrivata a Palazzo Vergilj anche la Polizia di Stato e la Polizia Municipale per indagare sul caso.
Non è il primo episodio di violenza che si verifica negli uffici delle Politiche Sociali, risale infatti al giugno 2016 l’ultima aggressione ai dipendenti del settore e oggi, dopo due anni, torna ad essere ancora attuale il tema della sicurezza per chi lavora a contatto con casi così delicati.